MISTERI DELLA GIOIA
Primo mistero
Maria e Giuseppe ricevono dall’angelo l’annuncio che saranno genitori –
Nel sesto mese, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. (Lc 1,26-31)
….gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù (Mt 1,18-25)
ascolto della canzone "Ogni tanto" di Gianna Nannini
Ogni tanto mi sorprendo
un po’ t’invento un po’ ti dai
Ogni tanto perdo il filo forse non ci sei
non hai nome chi ti crede fiore di ninfea
Duri un attimo
Ogni tanto fai spavento
prendi tutto e non ti fermo
Amor che nulla hai dato al mondo
Quando il tuo sguardo arriverà
Sarà il dolore di un crescendo
Sarà come vedersi dentro
Quando quest’alba esploderà
Sarà la fine di ogni stella
Sarà come cadere a terra
Ogni tanto mi sospendo foglie al vento vengo da te
Sei celeste melodia, tutto cambierai, per un attimo
Amor che nulla hai dato al mondo
Quando l’estate arriverà
Sarà il dolore di un crescendo
Sarà come riaverti dentro
Ogni tanto penso a te
Sposti tutti i miei confini
Amor che bello darti al mondo
Amor che bello darsi al mondo
Quando quest’alba esploderà
Vivrò nel fuoco di una stella
per lasciare con te la terra
In questa canzone la cantante esprime in forma poetica i sentimenti tipici dell’esperienza della maternità:
- l’attesa con tutte le sue incertezze e le sue domande
- la paura di perdere il figlio/a che si stà formando
- l’ascolto della sua presenza
- i cambiamenti che porta con se
- i confini del proprio essere che si espandono
- il figlio/a dono per il mondo
In modo particolare nel ritornello descrive il momento del parto come l’incontro di uno sguardo .
(Ognuno può aggiungere proprie riflessioni)
Tutte queste emozioni e sentimenti sono gli stessi vissuti da Giuseppe e Maria nella loro esperienza del dare la vita a Gesù